Basta far scorrere una porta-finestra, e dalla libreria di casa si arriva in giardino. Un confine labile, non solo in termini di coordinate geografiche.
Amo cercare emozioni tra le pagine. E amo cercare serenità tra un taglio d’erba e la potatura di un albicocco. Spesso, i due mondi collidono: mentre pianto un bulbo scorro mentalmente lo scaffale dei romanzi in arretrato, quando apro un graphic novel mi sposto a leggere sotto ai fiori di ciliegio. Uno scambio continuo tra casa e giardino, tra interiorità e condivisione, dal quale ha preso forma il desiderio di raccontare il mio rapporto con la parola scritta.
Dall’immagine di un girasole in cerca di storie preziose nasce GiraPagina. Petali dorati assorbono inchiostro, proprio come un lettore interiorizza emozioni. Convinta che la letteratura sia un costante esercizio di empatia, condivido su queste pagine i libri che mi hanno permesso di visitare altri mondi e altre menti.